Pizza, pizzetta, calzone, pane civraxiu, metà semola metà farina, con lievito madre
Cucina d'altri tempi: Pizza, pizzetta, calzone, pane civraxiu, metà semola metà farina, con lievito madre
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Il piatto che accomuna la stragrande maggioranza dei popoli che vivono sulla terra è quella
meravigliosa creatura prodotta dalla creatività napoletana: la pizza.
Esistono diverse forme con diversi condimenti, ma la pizza è sempre una
pietanza che risolve l'imbarazzo di dover scegliere cosa cucinare.
Noi, approfittando del fatto che prepariamo la pasta per farci il pane
in casa col forno a legna, ci prepariamo anche le pizze e i calzoni.
In questo periodo, grazie alla magnanimità della natura, ci prepariamo
spesso la pizza ai funghi tuvara o tuvora, fungo che troviamo nella
nostra pineta, simile al prataiolo ma di gusto assai deciso.
Poiché noi privilegiamo la cucina d'un tempo, prepariamo l'impasto con
farina, semola, pasta madre, acqua e sale, ingredienti che assicurano un
ottimo gusto e una altissima digeribilità.
Gli ingredienti sono:
1 kg. di farina di grano tenero
1 kg. di semola di grano duro
400 g. di lievito madre
80 g. di sale
circa 1,200 litri di acqua
I panetti più piccoli sono da 180 g., per le pizzette.
Le pizze sono da 300 g. mentre la pagnotta di pane sardo (civraxiu) è di
circa 500 g.
Una volta cotto perde circa il 20% del suo peso.
Il risultato è molto diverso: più profumato, un impasto più liscio, un colore più intenso, una lievitazione maggiore, una pasta più morbida e un gusto antico.
La crosta rimane morbida per giorni e giorni e la parte interna molto più morbida.
A seguire alcune foto di questo meraviglioso grano.
Panetti pronti per la lievitazione:
Panetti lievitati:
Pane cotto nel forno a legna e spaccato lateralmente:
Pizza con grano Senatore Cappelli: