Come mangiare il frutto del Kiwano? 5 modi sperimentati per consumarlo

Come mangiare il frutto del Kiwano? 5 modi sperimentati per consumarlo

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Questa primavera mi sono stati regalati dei semi di Kiwano che ho coltivato nel mio orticello. Una

volta giunti a maturazione (dall'autunno all'inverno), avevo il problema di come consumarli perché in rete si trova ben poco a riguardo.

 

Non mi è rimasto che sperimentarlo.
Ho iniziato col mangiarlo al naturale, prelevandone una parte con il cucchiaino. Il gusto è molto simile alla parte interna del cetriolo.

 

Ho provato quindi ad aggiungervi un po di sale e sembra ancora di più un cetriolo!
La consistenza non è molto piacevole perché i semi sono quasi tutti abbastanza duri, come quelli del melone e sono contenuti all'interno di sacchette gelatinose.
Vista la somiglianza con il cetriolo ho provato ad aggiungerlo all'insalata, insieme alla lattuga, ai cetrioli e ai pomodori.

 

Non cambia molto e, vista la sua consistenza, il kiwano rimane sul fondo del piatto.
Trovando quei semini molto fastidiosi ho provato a ricavarne il succo. Ho tentato prima con lo spremiagrumi ma con scarsi risultati, quindi ho optato per il colino, dove le sacchette contenenti i semi vanno schiacciate premendo con un cucchiaino contro le pareti del colino. E' un'operazione piuttosto lunga.
Ho risolto con la centrifuga anche se ho dovuto ripassare "gli scarti" almeno 3 volte prima di separare i semi dal succo in modo ragionevole.

 

Una volta ottenuto il succo l'ho zuccherato e il gusto cambia decisamente. Ho aggiunto anche dell'acqua per alleggerire un po il gusto ma è buono anche puro.
Il suo sapore zuccherato mi ricorda un frullato di banana, mela e kiwi.
Qualcuno, in famiglia, mi ha riferito somiglianze alla pera, all'uva e al fico d'india.
Infine al succo puro ho aggiunto della panna montata e dello zucchero ed è venuto fuori un buonissimo frappè!

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