Cardi selvatici sott'olio (conser
Cucina d'altri tempi:
Cardi selvatici sott'olio (conserva)
Clicca qui sotto per vedere il video di preparazione
Quello che non deve mancare in questa ricetta è la pazienza!
Per il resto, gli ingredienti necessari sono ben pochi: cardi, acqua, succo di limone, aceto e sale q.b.
Innanzitutto si fa una bella passeggiata in campagna, alla ricerca di questa pianta preziosa, che soprattutto in passato, ha salvato molti pasti familiari.
Poi ci si sistema in comodità e si inizia a pulire la base del cardo (detto "testa"), la parte preferita di Tziu Paulu,
a seguire, le foglie, 1 togliendo prima le spine laterali, 2
poi la punta della foglia e infine la pellicina, 3-4 tagliando a pezzetti la foglia per facilitare l'operazione. 5
Si prosegue fino al centro della pianta che solitamente si scarta perché troppo morbido.
Dopo aver sciacquato per bene tutti i pezzetti da eventuale terra o parti di foglie, 6-7 si immergono in acqua acidulata con succo di limone e vi si lasciano fino all'indomani (meno di 24 ore).
Come potete notare l'acqua diventa di un colore rosso molto vivo. 8
Si scolano e si mettono a cuocere in 2 parti di acqua e 1 parte di aceto bianco fino a che si pungono facilmente con una forchetta (circa 15 minuti).
![]() |
Fasi preparazione cardi selvatici sott'olio |
Si scolano ancora una volta 9 e si lasciano asciugare su un canovaccio pulito, 10 il tempo necessario, quindi si inseriscono dentro vasetti di vetro (precedentemente sterilizzati nel modo che preferite) 11 e si comprimono leggermente per lasciare pochi spazi d'aria, che andranno riempiti con olio extravergine di oliva 12 (di proprietà, se avete questa fortuna).
Si tappano bene i vasetti e si conservano al riparo dalla luce e dal caldo, fino a quando, in un'occasione speciale, li vorrete aprire e far assaporare ai vostri fortunati ospiti.
![]() |
Cardi selvatici sott'olio ricetta sarda |
Se ti è piaciuta questa ricetta, provala e condividila, grazie.