Frittelle lunghe di carnevale sarde (Frisgioli longhi) con lievito madre
Cucina d'altri tempi: Frittelle lunghe di carnevale sarde (Frisgioli longhi) con lievito madre
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Le frittelle che tradizionalmente si preparano in Gallura, Sardegna, sono delle frittelle lunghe
(chiamate infatti frisgioli longhi di carrasciali), preparate con la semola rimacinata di grano duro e versate nell'olio bollente con l'ausilio di un imbuto. Qualcuno taglia la parte inferiore dell'imbuto per avere un diametro della frisgiola più spesso.
(chiamate infatti frisgioli longhi di carrasciali), preparate con la semola rimacinata di grano duro e versate nell'olio bollente con l'ausilio di un imbuto. Qualcuno taglia la parte inferiore dell'imbuto per avere un diametro della frisgiola più spesso.
Vengono addolcite con zucchero e più raramente con miele.
Sono croccanti all'esterno e morbide all'interno.
Questa ricetta propone li frisgioli fatte lievitare con lievito madre anzichè lievito di birra.
Per chi volesse invece usare il lievito di birra, la ricetta ne prevede 25 grammi per 1 kg di semola.
Una variante campidanese sono le zippole o zeppole (zippuas o zippulas) che si preparano lunghe o tonde.
Ingredienti frisgioli:
350 g. di semola di grano duro rimacinata
500-600 ml. di acqua tiepida
un bicchierino di acquavite o liquore all'anice
un albume
165 g. di lievito madre
un limone grattugiato
un pizzico di sale fino